Trasmissione di retrospezione cultural-musicale sulla storia del rock...in onda tutti i Giovedì dalle 21 alle 22.30 su Città del Capo-Radio Metropolitana (Bologna e provincia, provincia di Modena e Ferrara: 94.7 MHz - 96.3 MHz) e in streaming, oppure su iPhone, iPad e smartphone, ovunque vi troviate sul globo terracqueo...
Domenica 27 ottobre 2013 è andata in onda su Radio Città del Capo la terza puntata della stagione 2013-2014 di Boomerang!!!, nonchè settima del ciclo sulla storia del Concept Album...
post di Boomerang RCdC. Questa mattina ho messo sul piatto questo vinile, comprato pochi giorni fa e uscito nell'anno della mia nascita...
non sapevo della morte di Lou Reed, che forse non era ancora avvenuta mentre l'ascoltavo...ma insomma, che sia stato già un addio o ancora un saluto a pochi minuti dalla sua scomparsa, mi piace l'idea di essere stato un pò con lui, oggi...
e mi sa che a 'sto giro c'era qualcun altro, ad aspettare il suo uomo...
…anche in questo album del ‘73,
come in quello delle Supremes presentato nella prima puntata, viene proposta
una cover di un pezzo di Sam Cooke…è A Change Is Gonna Come (che guarda un po’
era originariamente uscito proprio come side B del 45 giri di Shale!, nel
gennaio ‘65), è la traccia che chiude il
disco e nei primi due minutini sembra quasi riscattarne almeno parzialmente le
sorti, evidenziando le radici black del sound della Band e nel contempo la
capacità del gruppo di trasfigurarle, fonderle con il patrimonio della musica
Americana e dar vita a uno stile originale e eccezionalmente influente sugli
sviluppi futuri del rock…insomma, a non conoscere l’originale di Cooke (ma se
fosse così, tre pater noster e due ave maria) sembrerebbe quasi di ascoltare un
pezzo tratto da Music From Big Pink o l’omonimo The Band…
beh, dopo questo pippone, tutto
bene direte…
e invece no, perché vaff…., d’improvviso
quel figlio di buona donna di Garth Hudson, fin lì strepitoso all’organo, imbraccia
il sax tenore e tira fuori una linea melodica che manco Fausto Papetti in una
giornata di particolare sverzura…e allora bona, amen, così doveva andare, ti
dici…
chè un disco del genere mica
poteva finire in gloria, dopo aver vivacchiato per 9 cover che i Nostri, i
quali avrebbero dovuto e voluto in teoria rinverdire i fasti degli esordi (quando
bazzicavano le peggiori sale da concerto canadesi accompagnando Ronnie Hawkins –un
mediocre ma pervicacissimo esemplare di musicista migratore, che soffrendo di
troppa concorrenza negli States decise di trasferirsi nella decisamente meno
battuta nazione a nord del confine-) affrontano invece con piglio da balera di
second’ordine…
epperò questa è una rubrica
dedicata ai vinili di cui ci vantiamo, non a quelli che consideriamo migliori
dal punto di vista musicale; le due categorie non si sovrappongono in toto,
perché qui entrano considerazioni sulla particolarità del disco, la
reperibilità, il fascino della copertina, il peso del vinile, la cifra pagata,
le evenienze che ci hanno portato a Lui...insomma, milioni di cose…
e questo è un oggetto, nella
versione USA che posseggo, particolarissimo per il poster di copertina
(disegnato da Edward Kasper, che tratteggia un pezzo di un isolato di Toronto
con al centro il Cabbagetown Cafè e nel quale compaiono in varie faccende
affaccendati i membri della Band –chi ciappina col jukebox, chi si passa una
bibita, chi sta appoggiato al muro del bar senza fare una cippa e chi siede sul
marciapiede leggendo una fantomatica rivista musicale -in uno stile da dipinto vérité
un po’ alla Hopper, anche lui Edward…-) che avvolge maternamente tutto il
disco, e particolarissimo perché è un brutto disco di una grande...Band, e
quindi meritevole di coccole anche più degli altri…
Domenica 13 ottobre 2013 è andata in onda su Radio Città del Capo la prima puntata della stagione 2013-2014 (nonchè decima in assoluto) di Boomerang!!!...
Abbiamo ripreso il filo della storia del Concept Album laddove l'avevamo lasciato in conclusione di stagione precedente, dando quindi il via alla quinta puntata del ciclo...